Tra le miniature che
caratterizzano il Presepe Napoletano del '700, le ceste con frutta e
ortaggi in cera sono sicuramente le più coreografiche. Esistono diverse
tecniche di riproduzione in cera, tra tutte la più pregevole è senza
dubbio quella che utilizza cere precolorate. Questa tecnica che risale
al periodo romano ritornò in auge, col Barocco, nel XVII e XVIII secolo
e raggiunse in quel periodo il suo massimo splendore. Le caratteristiche
intrinseche, prima tra tutte la traslucidità, fanno della cera colorata
il materiale d'elezione per la riproduzione di frutta, ortaggi, funghi,
formaggi e svariati altre miniature, elementi indispensabili nell'ambito
scenografico del presepe napoletano del '700. In queste miniature
troviamo, grazie ad un uso specialistico di questa tecnica, frutta
"aperta" o "a spicchi" interamente realizzate in
cera dove la fine scultura dei particolari si abbina alla attenta
esecuzione delle adeguate cromie per la realizzazione di opere di
spiccato valore artistico. Le ceste appositamente realizzate, in stile,
fanno di ognuna di queste miniature un "pezzo unico". |