PONTECORVO

Lina Pontecorvo Troncone,diiplomata in Arti Applicate nel 1979 - Sezione Arte dei metallo e dell'oreficeria - presso l'Istituto Statale d'Arte di Sorrento, da anni si dedica  alla miniaturistica presepiale, , di ricreare in scala molto ridotta i più svariati prodotti della terra: cesti e piatti con frutta e ortagggi. L'artista ha messo apunto una tecniva innovativa mediante l'uso di cere precolorate che consentono di realizzare in scala molto ridotta prodotti molto realistici. L'artista lavora  con il coniuge, abile realizzatore di cesteria e miniaturistica varia, edi scogli presepiali  che si ispitarano alla tradizione partenopea.

PRODOTTI

Tra le miniature che caratterizzano il Presepe Napoletano del '700, le ceste con frutta e ortaggi in cera sono sicuramente le più coreografiche. Esistono diverse tecniche di riproduzione in cera, tra tutte la più pregevole è senza dubbio quella che utilizza cere precolorate. Questa tecnica che risale al periodo romano ritornò in auge, col Barocco, nel XVII e XVIII secolo e raggiunse in quel periodo il suo massimo splendore. Le caratteristiche intrinseche, prima tra tutte la traslucidità, fanno della cera colorata il materiale d'elezione per la riproduzione di frutta, ortaggi, funghi, formaggi e svariati altre miniature, elementi indispensabili nell'ambito scenografico del presepe napoletano del '700. In queste miniature troviamo, grazie ad un uso specialistico di questa tecnica, frutta "aperta" o "a spicchi" interamente realizzate in cera dove la fine scultura dei particolari si abbina alla attenta esecuzione delle adeguate cromie per la realizzazione di opere di spiccato valore artistico. Le ceste appositamente realizzate, in stile, fanno di ognuna di queste miniature un "pezzo unico".