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Gli
autori dell'opera si interrogano sulla natura del presepe, la sua
origine, i suoi elementi costitutivi. Emergono da questo percorso i
tratti di un fenomeno universale e perciò tendenzialmente
multiculturale, radicato nella storia del Cristianesimo e nel contempo
presente in tutte le latitudini.
Il volume coglie la varietà espressiva presente nel fenomeno dei
presepe e dà spazio alle differenti tradizioni e culture che hanno dato
vita a rappresentazioni della Natività, nelle forme e modalità più
varie (dall'europa all'America latina, dall'Africa all'Asia).
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Il
presepe, fenomeno espressivo più direttamente popolare rispetto a molta
arte sacra meno industriale, più artigianale anzi, rispetto ai
cosiddetti "oggetti" destinati alla devozione, ha potuto nei
più diversi paesi per non dire nei vari ambiti regionali, divenire un
veicolo della cultura locale: veicolo contrassegnato da una forte
conservazione degli elementi e delle figure che fanno parte della scena,
dell'atto drammatico che il presepe raffigura. Ciò, infatti che rende
ancor più straordinaria la duttilità del presepe a innervarsi nelle
culture è la fedeltà al suo nucleo scenico centrale.
Fernando e Gioia Lanzi
vivono a Bologna e si occupano di religiosità popolare |