AVERSA |
Dopo aver conseguito il diploma all'I.T.C. di Sorrento, Marcello Aversa, santanellese, entra nell'azienda paterna, piccolo opificio nel quale da generazioni si producono laterizi per forni a legna lavorati con tecniche antichissime col solo ausilio delle mani e vecchie forme di legno. La sua passione per il presepe nasce negli anni '80 quando, su una rivista mensile, scopre, attraverso un servizio fotografico, il fantastico microcosmo, tutto napoletano, "Del presepe del '700". Sono quelli gli anni in cui inizia a creare grandi scenografie per alcune chiese della penisola Sorrentina partendo dalla piccola cappella del suo rione " S. Rocco" e successivamente per chiese della vicina Sorrento, conseguendo grandi consensi e vincendo per cinque anni il concorso "Natale a Sorrento". Nel frattempo dā vita a un genere tutto suo: quello della miniatura , modellando egli stesso con una tecnica particolare (utilizzando solo una stecca e uno spillo) piccoli personaggi in terracotta che vanno da un minimo di 8 mm. ad un massimo di 4 cm. La svolta si ha qualche hanno dopo quando, a partire dal 1993, espone i suoi pezzi alla Mostra di arte Sacra di Pompei, vincendo per due anni consecutivi, nel 98' e nel 99' il Concorso interno alla Mostra, organizzato dal Lions Club di Pompei Host. E' poi invitato dall'I.C.E. ad una grande esposizione a Bruxells di prodotti dell'artigianato italiano. In quella occasione conosce la signora Aschettino dell'associazione Amici del Presepe, sez. di Napoli, che lo invoglia ad iscriversi alla stessa. Con l'Associazione parteciperā ad un gran numero di mostre collettive, tra cui Napoli, Reggio Emilia, Soriano nel Cimino, Traunstein (Germania), Grottaglie. Altre mostre e manifestazioni artistiche lo vedono come espositore facendo conoscere il suo nome e le sue opere in diverse localitā: Giffoni Valle Piana, Spoleto, Corciano, S. Sebastiano al Vesuvio, Torre del greco, Genova, Tricase, Frattamaggiore, Giarre, Rodi Milici, Stoccarda. Oggi idea e realizza presepi in miniatura dando vita a scene che riproducono con precisione sorprendente tutti gli aspetti del presepe classico napoletano: gruppi di pecore e pastori nella scena dell'Annuncio, La nativitā contornata dal corteo di mori e circassi che accompagnano i Magi e piccoli caseggiati dove č ambientata la scena della taverna. La particolaritā dei suoi pezzi č nella lavorazione, dove scoglio e figure formano un solo blocco che viene infornato a 920° e sul quale solo gli angeli, sospesi attraverso un sottile filo di ferro , troveranno collocazione. Oltre al suo laboratorio Sant'Agnello, ha aperto nel centro storico di Sorrento un negozio-laboratorio, dove insieme ad altri amici artigiani dā dimostrazioni della realizzazione di presepi, pastori e oggettistica ispirati al presepe napoletano. Da ammirare sono le sue nativitā racchiuse in campane di vetro grandi quanto un mignolo, nonchč scene con circa 20 figure in campane di solo 3 cm. di diametro! |