Scene e personaggi del presepe napoletano

 

Questa breve nota è dedicata ai lettori desiderosi di allestire il presepe secondo i canoni della tradizione napoletana. Nel tempo, per motivi sociali ed economici, si sono consolidati e differenziati due modi di realizzazione  presepiale indicati come  presepe popolare e presepe colto.

 

 

Appunti per la realizzazione del PRESEPE POPOLARE NAPOLETANO

 

 Il presepe popolare napoletano è costituito da una serie di discese, dovendo suggerire a chi guarda l'idea di un viaggio, un viaggio di somma importanza di cui parleremo a varie riprese. Per ora, il lettore cominci a prendere familiarità con i personaggi che popolano l'ingenua struttura di sughero. Al termine delle discese, sulla pianura che si apre dinanzi alla montagna da esse suggerita, si aprono tre grotte: in quella di centro avviene la nascita del Bimbo Divino.

Personaggi ed elementi fondamentali: 


Benino, che dorme: all'inizio della prima discesa; comunque, sempre all'inizio del percorso.
 

La Zingara.
 

La Lavandaia.
 

La cavalcata dei Re Magi: Baldassarre, il vecchio; Gasparre, il moro; Melchiorre, il giovane. I cavalli: uno bianco, uno  rossiccio, il terzo nero.
Il Cacciatore.
 

Il Pescatore.
 

L'Oste e l'osteria.
 

I Banchettanti.
 

Il Ciccibacco, che conduce il carro con le botti. Il Ciccibacco esce da una delle due grotte, mentre nell'altra trova posto

 


Nel loro percorso questi personaggi incontrano un
ponte, che scavalca un fiume. Assolutamente indispensabile il pozzo.  Generalmente, Benino sonnecchia in un pagliaio. 
All'ingresso della grotta della Natività, ai due lati, gli
Zampognari: il piú vecchio con la ciaramella, il piú giovane con la cornamusa.  E, nella grotta, ovviamente, la Madonna con Giuseppe e il Bambino, che nella mangiatoia va posto a mezzanotte, quando, dalla vicina chiesa, giunge il suono festoso delle campane che suonano a gloria. Non dimenticate il bue e l'asinello, che dell'intera scena sono l'elemento piú poetico. Poi, Angeli che scendono a grappoli. E animali a volontà, soprattutto pecore.
Tutti questi personaggi ed elementi si ritrovano nella settecentesca Cantata dei Pastori di Andrea Perrucci.
 

Appunti per la realizzazione del PRESEPE COLTO

 

Il presepe è la rappresentazione sacra della nascita di Gesù, le scene e i personaggi sono tratti dai vangeli e   dalla vita quotidiana.  Una moltitudine, appartenente a tutte le classi sociali, partecipa coralmente  al divino evento. Realtà e aspirazioni trovano espressione con  personaggi dediti  al lavoro, botteghe che espongono ogni ben di Dio,  tavole riccamente imbandite, non mancano gli storpi e i diseredati. Una rappresentazione curata nei minimi dettagli tale da essere utilizzata come materiale di studio degli usi e dei costumi. Non mancano riferimenti storici come gli scavi di Pompei ed Ercolano, il corteo dei magi con georgiani, circassi in ricordo delle ambascerie  orientali in visita nella città partenopea.

Il presepe napoletano è un fenomeno artistico-sociale che si sviluppa dal seicento all'ottocento

 

Personaggi ed elementi fondamentali: 

 

Oltre alle figure presenti nel presepe popolare nel presepe colto vi sono:

Personaggi vestiti con i costumi delle varie province  del Regno quali la procidana, l'abruzzese, ricchi borghesi e villici

 

Scene festive con  gruppi  famigliari

 

Scene di  ruderi di un tempio pagano (riferimento agli scavi di Pompei)

 

Corteo di orientali

 

Musici

 

Animali non solo locali come pecore, mucche, ma anche esotici come scimmie, dromedari, pappagalli ecc.

 

Accessori  preziosi

 

 
PRESEPE CUCINIELLO

MUSEO DI SAN MARTINO

 

 

 

Foto di Giuseppe Gaeta tratte dal libro Il "Presepe Napoletano" e Michele Cuciniello di Teodoro Fittipaldi e Giuseppe Gaeta, Scafati, 1990.

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IL PRESEPE DI FREISING   

 

 

Foto di Paolo Frunzio, testo estratto dal libro"Die Königliche Krippe" Domberg Museum Freising di Paolo Frunzio e Peter Steiner

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PPRESEPE POPOLARE  (autore Italo Sarcone)