"Non solo Presepe"

Cari Lettori,

nel darvi il "Benvenuto" nella nostra rivista multimediale, non possiamo sottrarci alla consuetudine di esporre brevemente progetti e metodi riguardanti le nostre ricerche: "non solo Presepe" è il titolo di questo Editoriale, ad indicare la precisa volontà di non restare confinati nell'ambito dell'arte presepiale pura e semplice, per quanto affascinante essa possa essere, in particolare quella napoletana, che pure rappresenterà il cuore della nostra rivista; c'è da dire subito, infatti, che quella del Presepe è una tradizione universale della civiltà cristiana, essendo la rappresentazione dell'evento capitale della Redenzione, la nascita secondo la carne di Gesù Cristo; tuttavia a Napoli questa tradizione incontra un particolare favore e un particolare sviluppo, che sarà nostro compito studiare nei vari aspetti.

Nell'allestimento di un presepe, poi, concorrono non solo conoscenze tradizionali e tecniche, bensì anche forze psichiche profonde, emotivamente coinvolgenti, per cui di volta in volta amplieremo la nostra indagine anche a quei campi, a quegli argomenti che potranno essere afferenti a questa appassionante pratica natalizia; nulla, cioè, sarà escluso dal nostro studio, che possa apportare lumi a chiarire aspetti e significati dell'arte presepiale.

Il linguaggio sarà piano e chiaro, quale deve esser quello di chi si avvale del mezzo informatico, a raggiungere il maggior numero possibile di lettori, ma sempre nel rigoroso rispetto della verità: cioè mai al punto da diventare strumento di una banalizzazione, ammiccante alla superficialità di una certa pseudocultura contemporanea, mai complice di mode transeunti, ma sempre indagatore di ciò che di eterno vi è nel fare dell'uomo.

La rivista si avvale di un numero fisso di collaboratori, il cui nome troverete sempre, o molto spesso, in fondo ai nostri articoli; ma vi sarà anche l'apporto di studiosi che di volta in volta chiameremo a collaborare alla nostra fatica o che ci offriranno essi stessi la loro preziosa collaborazione, sì che queste pagine diventino, almeno lo speriamo, il luogo di incontro e, perché no?, di pacifici scontri tra quanti sono alla ricerca della verità, o, più modestamente, di qualche certezza che li guidi nel caos di questo mondo.

  LA REDAZIONE