"
Anno 5 - n.1 - Gennaio 2005
 

REDAZIONALE



      Iniziamo da questo numero a riproporre, in forma riveduta e, se necessario, corretta, articoli apparsi in precedenza, talvolta in piú parti, al fine di assicurare una maggiore continuità al nostro discorso. 
Si ripropongono, dunque, una pagina del libro di Italo Sarcone, In Limine, già apparsa nel numero del dicembre 2000, e il primo degli articoli dedicati ai personaggi del presepe popolare, il Benino (riguardo al quale vogliamo ricordare ai nostri amici napoletani che il suo nome reale è appunto Benino e non, come spesso a Napoli si dice, Benito, per una confusione avvenuta nella prima metà del secolo scorso). L'articolo su questo personaggio era già apparso nei numeri di giugno 2002 e di giugno 2004.
Tra i nostri progetti vi è, infatti, quello di portare avanti la descrizione dei personaggi del presepe e concluderla nel corso del 2005.
La professoressa Simonetta De Marinis commenterà per noi capolavori dell'arte pittorica universale che hanno la Natività come soggetto; comincia da questo numero, con la presentazione di un'opera del Botticelli. 
Riprenderemo poi il nostro discorso sul "contesto", ripubblicando nel numero dell'11 febbraio gli articoli sulla via San Gregorio Armeno e proseguendo quindi con la ripubblicazione degli articoli della Dottoressa Assante sulla basilica di San Lorenzo. 
Tra le novità, preannunciamo un lavoro sulla chiesa di Santa Maria del Parto a Mergellina e l'nizio di studi sugli artisti napoletani che hanno avuto importanza per l'arte presepiale (Vaccaro, Celebrano, Sammartino e cosí via). 
Il periodo dell'anno ci induce ad un'avvertenza ai Lettori: le date tradizionali per disfare il presepe sono il 6 gennaio, festa dell'Epifania, il 17 gennaio, festa di Sant'Antonio Abate, il 2 febbraio, Purificazione della Vergine, il 3 febbraio, festa di San Biagio. A questo riguardo, invitiamo a rivisitare le nostre pagine, al numero del febbraio 2003, con gli articoli "DAI RITI PAGANI ALLE FESTIVITA' CRISTIANE" e "DIONYSOS DITHYRAMBOS". E poiché abbiamo varie volte avvertito che il vero appassionato, nel momento stesso in cui ripone il vecchio presepe, comincia a pensare al nuovo, consigliamo ai Lettori di andare a rileggere l'articolo "SUGGERIMENTI PRESEPIALI" del Settembre 2003, in attesa dell'articolo che apparirà sul prossimo numero e che, con l'aiuto di foto, mostrerà gradatamente come si procede alla costruzione di un presepe eseguito con materiali poveri.
Arrivederci, dunque all' 11 febbraio 2005.
 

Italo Sarcone