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Anno 4 - n.1 - Giugno 2004
 

EDITORIALE

           

Cari Lettori,

riprendiamo il nostro colloquio con voi, dopo un silenzio di sei mesi, in concomitanza del solstizio d’estate, consapevoli di esserci meritata l’educata ma decisa “tirata d’orecchi” da parte di un’affezionata “seguace” della nostra rivista, Maddalena De Vivo, che, sebbene impegnata a preparare l’esame di maturità classica, non ha nascosto di attendere con ansia l’uscita di un nuovo numero.

Eccolo. In esso riprendiamo qualche tema lasciato in sospeso nel passato, convinti sostenitori della “desultorietà”, che, secondo l’espressione di un’altra nostra “seguace”, Carmela Pisaniello, è “sempre gradita”.

Nei prossimi numeri la professoressa Maria Simonetta De Marinis, già nota al nostro pubblico, avvierà una serie di descrizioni di immagini presepiali nella grande arte, iniziando con il commento alla “Natività” di Sandro Botticelli.

A chi avesse trovato interesse nei miei precedenti articoli sul simbolo nell’arte vorrei indicare la lettura di un libro facilmente reperibile, perché presente in edicola; è infatti il numero ventidue della collana “Ottocento”, pubblicata dal quotidiano “la Repubblica”. Il viaggiatore incantato ed altri racconti, dello scrittore russo Nikolàj S. Leskòv (1831-1895), è affascinante per molti aspetti: ai nostri fini, è importante il racconto L’angelo suggellato (pp. 137-212), incentrato sull’icona di un angelo, che occupa un posto centrale nella vita spirituale in una piccola comunità di “Vecchi Credenti”, alla quale essa viene sottratta e i cui componenti fanno di tutto per rientrare in possesso della preziosa immagine; il racconto è anche occasione per l’autore di parlare, con competenza e profonda partecipazione, della sublime arte dell’icona, arte tradizionale quante altre mai senza che per questo l’artista annulli la propria personalità. Alle notazioni sulla tecnica, tratteggiate con linguaggio da esperto, si uniscono quelle sulla psicologia degli artisti. Insomma, per chi si interessa dei temi che stiamo sviluppando mano mano sulla nostra rivista, questa lettura può essere lo spunto per ulteriori approfondimenti o anche il punto di partenza di un interessante percorso. Non voglio anticiparvi altro, per non guastarvi il piacere della lettura: ma vi ritornerò con altre osservazioni, nel numero del 21 dicembre, in prossimità del Natale.

Conto tuttavia di essere su queste pagine a settembre, per offrirvi ancora alcuni spunti e  consigli sull’allestimento del presepe.

 

Italo Sarcone