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Anno2 - n.5 - Dicembre 2002
 

EDITORIALE

Cari Lettori,

si conclude il secondo anno di vita della nostra rivista e, con un po’ di (si spera legittima) soddisfazione, voltandoci indietro, vediamo che qualche cosa pur è stata fatta; abbiamo con i nostri articoli esplorato vari territori afferenti a quello che è l’oggetto del nostro interesse, il mondo del presepe.

Per le nostre pubblicazioni, abbiamo seguito la scansione temporale in base agli equinozi e ai solstizi; per l’anno prossimo vogliamo variare: i numeri della rivista usciranno in concomitanza delle principali feste della Vergine Maria e di alcuni Santi più significativi per la storia del presepe e per il contesto napoletano; i primi due numeri del 2003 usciranno il 2 febbraio (Festa della Purificazione della Beata Vergine) e il 19 marzo (Festa di San Giuseppe).  

Avevamo promesso di occuparci anche del contesto in cui si collocano la passione per il presepe e le attività ad essa connesse; in questo numero, il lettore troverà la prima parte di un articolo sulla basilica di San Lorenzo Maggiore, a firma della dottoressa Tiziana Assante, che da me apprese il latino ed il greco nel Liceo “Antonio Genovesi” di Napoli e che oggi è laureata in Storia dell’Arte presso l’Ateneo Fridericiano. La dottoressa Assante sarà, da questo numero, una presenza fissa nella nostra rivista.

Dal canto mio, mantengo un altro impegno preso con il nostro pubblico, quello di parlare dell’attività artigianale di mio padre, che nella via San Gregorio Armeno esercitò l’arte della statuaria sacra.

Credo, mio benevolo Lettore, che l’argomento non ti lascerà indifferente e ti chiedo fin d’ora indulgenza, se talvolta penserai che l’amore filiale mi fa stravedere; ma forse converrai con me che è meglio peccare per eccesso d’amore, in un mondo che di amore ne mostra ben poco.

I Lettori mi consentiranno un saluto ai miei studenti del Liceo “A. Genovesi” che seguono il lavoro della Rivista e in particolare a Maddalena De Vivo, che non manca di rimproverarmi, quando il numero atteso non appare con puntualità, o quando è delusa perché trova che ho bruscamente interrotto un articolo. Le prometto che cercherò di fare d’ora in poi del mio meglio.

Grazie a tutti quelli che ci seguono e arrivederci al 2 febbraio.

 

Italo Sarcone