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Cari Lettori,
siamo nuovamente al solstizio di inverno e con esso diamo inizio al secondo anno di vita della nostra rivista; il gradimento, che il numero di visite ci attesta, ci incoraggia a continuare sulla strada intrapresa, cercando di conferire alle nostre ricerche un ordine razionalmente pił perspicuo, evidenziando maggiormente quei fili logici sottesi al nostro discorso.
Gli articoli pubblicati nei quattro numeri dell'anno precedente, infatti, erano venuti alla luce un po' casualmente, secondo gli interessi degli autori: pure una certa loro continuitą ci ha permesso di individuare alcuni filoni che sarą interessante seguire; abbiamo deciso di esplicitarli nel modo seguente:
1) il filone storico e simbolico: ad esso apparterranno tutti quegli articoli che illustreranno la storia del presepe (e in genere del Natale) e il valore simbolico dei vari elementi che lo compongono;
2) l'arte e l'artigianato: i vari artisti che hanno fatto della Nativitą oggetto del loro lavoro e gli artigiani che ancora continuano ad operare nel campo presepiale; a questo filone si riferiranno anche le rubriche che si proporranno la pubblicazione dei presepi di quegli amatori che volessero proporceli;
3) quello che potremmo definire il contesto: le vie, le piazze, le chiese, i monumenti che, in un modo o nell'altro, si collegano al nostro discorso. |
