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Anno2 - n.1 - Dicembre 2001
 

Gli animali nel Presepe Napoletano del '700

A partire dal 1700 scultori animalisti d'eccellenza iniziano ad arricchire i grandi presepi napoletani creando splendidi esemplari di animali, ed è proprio nel '700 che la raffigurazione dell'animale vive una nuova stagione e riveste a pieno titolo un ruolo di irrinunciabile protagonista. Nel mondo pastorale gli animali vengono collocati in una dimensione irreale di serenità senza tempo, la stessa dei pittori animalisti dell'epoca. Tale serenità traspare soprattutto dall'espressione degli occhi degli animali, piccole sfere di cristallo dipinte che i maestri incastonavano alle loro sculture sia di legno sia di terracotta. Grandi artisti come Di Nardo, i Vassallo, Reale, Amatucci, Mosca e Gallo si dedicarono alla produzione di splendidi esemplari. Meravigliosi ovini, caprini, bovini, asini, cavalli, animali da cortile in ogni atteggiamento, sembrano raccontare momenti di vita dei personaggi del presepe, così come i "dormienti" sembrano attendere il risveglio di una nuova coscienza.

        
 
 

Cosa dire poi degli animali esotici! Nel pomposo corteo dei tre re santi gli scultori di presepe danno vita ad un repertorio animale da incanto, vi sono cavalli riccamente bardati, cammelli, dromedari, asini, carichi di oggetti preziosi. Un magnifico elefante, pappagalli, e scimmie, pavoni, cani e fiere accompagnano gli orientali. 

 

Guardando con trasporto queste scene si riesce a capire, oltre all'evento religioso, cosa rappresenta il presepe napoletano; si riescono a sentire anche le voci dei pastori, i versi degli animali, i rumori e i suoni, e tutto prende vita e chi guarda entra a far parte di questo mondo magico e senza tempo, ed è un mondo che spinge ancora oggi molti artigiani artisti come me a continuare la produzione di animali, pastori e tutto ciò che occorre a mantenere in vita questa antica e nobile tradizione. Il presepe napoletano è un modo asclusivo di un popolo eccezionale di rappresentare la vita su questa meravigliosa terra.
Molti degli esemplari di animali prodotti dal 1700 in poi si possono ammirare al Museo di San Martino a Napoli ( presepe Cuciniello e collezione Perrotta), alla Reggia di Caserta, al Metropolitan Museum (N.Y.C.) 

Tiziana Sofia D'Auria